Undici adorabili cuccioli di San Bernardo

Haïka e Zeus, entrambi dell’allevamento  «du Grand St. Bernard», sono diventati genitori di undici adorabili cuccioli, nati lunedì 25 marzo alla Fondation Barry di Martigny (VS). Dal 6 maggio sarà possibile vedere i cuccioli a Barryland, ma i più curiosi possono ammirarli sin d’ora via webcam.

A soli tre anni, la bella Haïka ha superato con successo il test di idoneità all’allevamento il 25 febbraio 2023 ed è così diventata femmina da riproduzione. Lei stessa era nata alla fondazione ed è la degna figlia di V’Barry du Grand St. Bernard, che nel 2023 si è aggiudicato il titolo di campione del mondo. Con il suo carattere gioioso e simpatico, Haïka mostra tratti di personalità eccellenti che, come auspichiamo, trasmetterà ai suoi piccoli. Manuel Gaillard, responsabile dell’allevamento della Fondation Barry, ha assistito al parto che non è andato come previsto e ricorda: «Quattro cuccioli sono nati naturalmente, per gli altri è stato subito necessario effettuare un taglio cesareo, cosa di per sé non insolita in un allevamento». Il parto è sempre un processo importante e delicato.

I primi giorni di vita dei cuccioli sono fondamentali per la loro sopravvivenza e il loro futuro benessere. L’intera squadra dei custodi della fondazione è mobilitata per prendersi cura dei neonati ininterrottamente, dando così sollievo alla madre. I piccoli, quattro maschi e sette femmine, riceveranno tutti un pedigree e avranno nomi che iniziano con la lettera «T». Per una felice coincidenza temporale, esattamente sette anni fa, proprio il 25 marzo, anche Zaskia du Grand St. Bernard diede alla luce al canile una cucciolata «T». Dal 2005 la fondazione si impegna a preservare e promuovere l’allevamento di questa razza. La salute, il carattere e la forma fisica dei cani sono al centro della strategia dell’allevamento che quest’anno accoglie la sua seconda cucciolata.

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Un parco unico al mondo

Alla periferia della città di Martigny vedrà presto la luce un nuovo edificio che, come per magia, apparirà nel giro di pochi mesi. Ben ancorato alla realtà, avrà la sua dose di meraviglie poiché sarà interamente dedicato ai cani San Bernardo, alla loro storia, alle loro leggende e a ogni aspetto della loro vita presente. All’interno di un complesso dall’aspetto futurista a forma di impronta di zampa di cane, un meraviglioso mondo canino sarà a «portata di artiglio» del pubblico dall’estate del 2025 e l’esperienza si estenderà all’esterno in tutto il parco tematico Barryland !

Un parco unico al mondo

Baltic du Grand St. Bernard ha dato alla luce 9 cuccioli

Hanno un pelo morbido e sono nati il 19 gennaio. Baltic du Grand St. Bernard, figlia del campione mondiale V'Barry du Grand St. Bernard, ha dato alla luce 9 cuccioli: 5 maschi e 4 femmine. Si tratta della sua seconda cucciolata, questa volta generata da Eda Iwan Zarewitsch od Hodousické Louky, un maschio a pelo lungo. I primi nomi di queste adorabili palle di pelo inizieranno con la lettera "S", ma non sapremo prima di un mese se il loro pelo è corto o lungo. I cuccioli saranno a Barryland per 4 settimane all'inizio di marzo, ma possono già essere visti online.

Baltic du Grand St. Bernard ha dato alla luce 9 cuccioli

Pronti per l’inverno

Si dice che per gustare meglio la primavera ci sia bisogno dell’inverno… beh, ora ci siamo. Vento freddo, pioggia e gelo accompagnano i nostri cani ogni giorno. Per loro la magia di questa stagione è sinonimo di passeggiate tonificanti, ma anche serate al calduccio. Originari delle Alpi svizzere, i San Bernardo sono naturalmente ben preparati per l’inverno : un fisico robusto, zampe larghe e pelo folto sono l’attrezzatura ideale per affrontare qualsiasi condizione atmosferica.

Pronti per l’inverno

Manca loro solo la parola

Chi non ha sognato di « parlare canese » ? Comprendere il San Bernardo e sapere cosa vuole o non vuole può rivelarsi molto pratico nella vita di tutti i giorni. Ci sono alcuni segnali chiari e che non lasciano ombra di dubbio. Ecco alcuni punti descritti da esperti* che aiutano a decifrare i nostri cani dall’aspetto così tranquillo e disinvolto. Poiché usano tutto il loro corpo per « parlarci », a noi umani ma anche ai loro simili, dobbiamo fare appello a tutti i nostri sensi, soprattutto l’osservazione e l’udito. A volte i segnali sono quasi impercettibili. Pensateci la prossima volta che visiterete Barryland!

Manca loro solo la parola

Il biker e il San Bernardo

A causa di un grave scherzo del destino, il 65enne Marcel Kürsteiner ha dovuto sottoporsi a una riabilitazione approfondita presso il Centro svizzero per paraplegici (CSP) di Nottwil. La femmina San Bernardo Xenia, che collabora con «Barry aiuta», ha svolto un ruolo importante. Originario di Zurigo, Kürsteiner vive da molti anni a Vétroz, nella sua patria d’adozione, il Vallese. Ora, a casa sua ha avuto modo di ritrovare la cagnolina che lo ha aiutato a trovare la motivazione per il lungo viaggio di ritorno alla vita di tutti i giorni.

Il biker e il San Bernardo

Barry dimostra il suo valore anche nell’impegno sociale

Qualche decina di anni fa i San Bernardo hanno ceduto il loro impiego come cani da salvataggio in caso di valanghe a razze di cani più piccoli. In cambio, gli è stato dato in ambito sociale un nuovo lavoro al servizio delle persone. Grazie alle nostre generose donatrici e ai nostri generosi donatori, dal 2007 questo nuovo impiego viene curato e man mano ampliato presso la Fondation Barry.

Barry dimostra il suo valore anche nell’impegno sociale

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