Barry dimostra il suo valore anche nell’impegno sociale

Qualche decina di anni fa i San Bernardo hanno ceduto il loro impiego come cani da salvataggio in caso di valanghe a razze di cani più piccoli. In cambio, gli è stato dato in ambito sociale un nuovo lavoro al servizio delle persone. Grazie alle nostre generose donatrici e ai nostri generosi donatori, dal 2007 questo nuovo impiego viene curato e man mano ampliato presso la Fondation Barry.

Gli interventi sociali dei San Bernardo vengono chiamati anche interventi assistiti con gli animali. Qui l’uomo è al centro dell’attenzione e con l’impiego dei cani si intendono attivare le sue forze fi siche, intellettuali e spirituali nonché sociali. Le interazioni avvengono tenendo conto anche delle esigenze dei San Bernardo, dell’allevamento rispettoso della specie e delle cureprofessionali. Il presupposto per questi interventi sociali è un addestramento riconosciuto a livello internazionale per l’uomo e il cane. Una volta terminato il corso, entrambi sono pronti a intervenire in team.

Procedura e condizioni

Dal 2017 la Fondation Barry offre questo corso. Alcunedelle nostre guardiane e altri proprietari di San Bernardo (si tratta in totale di 18 team) l’hanno già concluso con successo e sono operativi in tutta la Svizzera.

Prima di iniziare l’addestramento viene accertata l’idoneità del cane e della persona a cui viene affiancato. La gioia del contatto con le persone e lo stretto legame con il loro San Bernardo sono sicuramente un presupposto importante per le persone coinvolte. Bisogna anche essere pronti ad affrontare situazioni difficili e improvvise. Le idee e i desideri dei proprietari devono naturalmente essere in accordo con il carattere del cane e le sue possibilità. Un ulteriore presupposto è il superamento del test comportamentale da parte di un esperto canino riconosciuto. Questo esame viene ripetuto annualmente per assicurare che il cane sia ancora operativo.

L’addestramento dei team di cani sociali della Fondation Barry è accreditato dalla società ISAAT (per maggiori informazioni consultare il nostro sito web www.fondation-barry.ch). L’accreditamento è stato un passo importante per noi, poiché rappresenta la qualità del nostro corso. Relatori esperti, ad esempio dei settori medicina umana, medicina veterinaria e comportamento canino, seguono e valutano il corso.

Conoscenze teoriche di base come fondamento

Le conoscenze di base necessarie vengono trasmesse in diversi blocchi teorici. Ciò comprende unità di apprendimento psicologico e pedagogico per adattarsi al meglio all’interazione con i clienti, nonché conoscenze di base comportamentali per comprendere il cane e agire di conseguenza. Anche l’alimentazione, l’igiene e la salute del San Bernardo sono temi importanti. Al termine del blocco teorico vengono effettuate esercitazioni per la preparazione ai primi interventi.

Pratica : focus sulla formazione dei team

Nelle esercitazioni pratiche i partecipanti imparano a leggere e ad aiutare il proprio cane in modo adeguato. Queste esercitazioni pratiche vengono svolte in diverse strutture come case di riposo, ospizi psichiatrici, ospedali, ecc. nel Vallese. Non solo si fanno esercitazioni per l’interazione del team con la persona interessata, ma si avvicina il team anche a diverse situazioni e oggetti, come sedia a rotelle o stampelle. Il legame stretto e fiducioso tra uomo e animale è il presupposto per interventi sociali mirati. Al termine dell’addestramento vengono indicati anche gli impieghi specifici a cui ogni team è particolarmente adatto.

Tesi e certificato

Numerose tesi completano il corso di 80 ore. Oltre ai compiti scritti e pratici, le conoscenze acquisite vengono presentate in una relazione tecnica. Infine Claudia Müller, responsabile del settore «Barry aiuta» e dell’addestramento dei team, segue in qualità di supervisore i primi tre interventi di ogni nuovo team. Successivamente i partecipanti ricevono un certificato della Fondation Barry.

Grazie alle nostre generose donatrici e ai nostri generosi donatori, le spese sono sostenute dalla Fondation Barry.

I proprietari attuali e futuri di San Bernardo, interessati all’addestramento per i team di cani sociali e agli interventi sociali, potranno saperne di più in occasione di un evento informativo. Se desiderate maggiori informazioni sull’evento informativo, sugli interventi sociali e sul corso, potete rivolgervi a Claudia Müller, claudia.mueller@fondation-barry.ch, tel. 058 317 77 15.

News

Un parco unico al mondo

Alla periferia della città di Martigny vedrà presto la luce un nuovo edificio che, come per magia, apparirà nel giro di pochi mesi. Ben ancorato alla realtà, avrà la sua dose di meraviglie poiché sarà interamente dedicato ai cani San Bernardo, alla loro storia, alle loro leggende e a ogni aspetto della loro vita presente. All’interno di un complesso dall’aspetto futurista a forma di impronta di zampa di cane, un meraviglioso mondo canino sarà a «portata di artiglio» del pubblico dall’estate del 2025 e l’esperienza si estenderà all’esterno in tutto il parco tematico Barryland !

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Baltic du Grand St. Bernard ha dato alla luce 9 cuccioli

Hanno un pelo morbido e sono nati il 19 gennaio. Baltic du Grand St. Bernard, figlia del campione mondiale V'Barry du Grand St. Bernard, ha dato alla luce 9 cuccioli: 5 maschi e 4 femmine. Si tratta della sua seconda cucciolata, questa volta generata da Eda Iwan Zarewitsch od Hodousické Louky, un maschio a pelo lungo. I primi nomi di queste adorabili palle di pelo inizieranno con la lettera "S", ma non sapremo prima di un mese se il loro pelo è corto o lungo. I cuccioli saranno a Barryland per 4 settimane all'inizio di marzo, ma possono già essere visti online.

Baltic du Grand St. Bernard ha dato alla luce 9 cuccioli

Pronti per l’inverno

Si dice che per gustare meglio la primavera ci sia bisogno dell’inverno… beh, ora ci siamo. Vento freddo, pioggia e gelo accompagnano i nostri cani ogni giorno. Per loro la magia di questa stagione è sinonimo di passeggiate tonificanti, ma anche serate al calduccio. Originari delle Alpi svizzere, i San Bernardo sono naturalmente ben preparati per l’inverno : un fisico robusto, zampe larghe e pelo folto sono l’attrezzatura ideale per affrontare qualsiasi condizione atmosferica.

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Manca loro solo la parola

Chi non ha sognato di « parlare canese » ? Comprendere il San Bernardo e sapere cosa vuole o non vuole può rivelarsi molto pratico nella vita di tutti i giorni. Ci sono alcuni segnali chiari e che non lasciano ombra di dubbio. Ecco alcuni punti descritti da esperti* che aiutano a decifrare i nostri cani dall’aspetto così tranquillo e disinvolto. Poiché usano tutto il loro corpo per « parlarci », a noi umani ma anche ai loro simili, dobbiamo fare appello a tutti i nostri sensi, soprattutto l’osservazione e l’udito. A volte i segnali sono quasi impercettibili. Pensateci la prossima volta che visiterete Barryland!

Manca loro solo la parola

Il biker e il San Bernardo

A causa di un grave scherzo del destino, il 65enne Marcel Kürsteiner ha dovuto sottoporsi a una riabilitazione approfondita presso il Centro svizzero per paraplegici (CSP) di Nottwil. La femmina San Bernardo Xenia, che collabora con «Barry aiuta», ha svolto un ruolo importante. Originario di Zurigo, Kürsteiner vive da molti anni a Vétroz, nella sua patria d’adozione, il Vallese. Ora, a casa sua ha avuto modo di ritrovare la cagnolina che lo ha aiutato a trovare la motivazione per il lungo viaggio di ritorno alla vita di tutti i giorni.

Il biker e il San Bernardo

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